APPACuVI alla Parrocchia di San Siro: Musica e restauri nel ricordo di J. S. Bach e dei fratelli Carloni

21.04.2025

Il Concerto di Pasquetta a Lanzo d'Intelvi (21 aprile 2025)

Un evento che ha saputo unire la celebrazione della Pasquetta, il ricordo di un gigante della musica ed un suo illustre amico intelvese, oltre a uno scopo benefico. Questo il significato del primo appuntamento organizzato dalla nuova presidenza di Marco Ausenda e dal rinnovato direttivo di APPACuVI, in sinergia con la parrocchia di San Siro a Lanzo d'Intelvi guidata da Don Claudio Monti. Un evento che ha riscosso un grande successo e richiamato tanti spettatori.

Lunedì dell'Angelo, al termine della sentita messa delle ore 10 (peraltro emotivamente interrotta per un poco dalla notizia della morte di papa Francesco), la chiesa parrocchiale ha accolto un pubblico numeroso per un concerto speciale dedicato al 275° anniversario della scomparsa di Johann Sebastian Bach. Protagonisti di questo omaggio musicale sono stati la violinista Sofia Semenina e l'organista Andrea Tamburelli, le cui magistrali interpretazioni hanno saputo toccare l'anima dei presenti.

Il programma di sala

Il programma ha spaziato attraverso alcune delle pagine più significative del repertorio bachiano, con la seguente scansione:

  • Ave Maria (Bach/Gounod)
  • Dal Clavicembalo ben temperato, Preludi e fuga BWV 847,850, 860
  • Dalla Partita n. 2 BWV 1004 per violino solo, Ciaccona
  • Dalla Suite n. 3 BWV 1068, Aria sulla quarta corda
  • Toccata e fuga in re minore BWV 565
  • Dal Concerto per violino n.2 BWV 1042, Primo tempo

Culmine della mattinata, momento di particolare emozione è stata infine l'esecuzione della partitura musicale della cantata in Si minore per soprano e orchestra "NON SA CHE SIA DOLORE" (BWV 209). 

L'eco di questa speciale occasione ha trovato spazio anche sulle pagine del quotidiano La Provincia nella sezione Cultura e Spettacolo, della giornata di Pasqua.  

Aiutateci a rendere accessibile e recuperare l'oratorio di Sant'Antonio ai Monti

Il vero motore di questo evento è stato un obiettivo concreto e di grande importanza per il territorio: la raccolta fondi destinata al miglioramento dell'accessibilità dell'oratorio di Sant'Antonio ai monti di Ramponio.

La bella chiesetta di colore giallo caldo e intenso si trova in Alta Vale Intelvi, sulla vecchia strada militare fra Verna e Lanzo, e si stacca gradevolmente da uno sfondo scuro di conifere. Fu fatta costruire nel Seicento da Francesco, noto esponente della famiglia Solari che tanti artisti ha dato alla Valle. L'architettura non è quella dei semplici oratori di montagna, ma ha pianta centrale ed una elegante cupola cinta da un ornamentale fascia di laterizio ed un ampio portico. L'interno contiene affreschi alla cupola (S. Antonio in Gloria), angeli ai pennacchi e statue in stucco della Immacolata e di santi alle pareti e sull'altare. In un vano sottostante la mensa dell'altare una bella statua in stucco non dipinto del Cristo sepolto.

La chiesa fu restaurata nel 1977 da APPACuVI ed oggi, a quasi 50 anni, ha di nuovo bisogno di cure.

La grande partecipazione e la generosità tangibile dei presenti hanno dimostrato l'importanza culturale di questo edificio per l'intera comunità.

Al termine del concerto, l'atmosfera di condivisione e convivialità si è spostata nell'oratorio accanto alla chiesa di San Siro, dove APPACuVI ha offerto un gradito rinfresco, un'occasione per scambiare impressioni sulla musica ascoltata e tesserarsi all'associazione.

Questo primo evento sotto la guida di Marco Ausenda, la direzione artistica della neo-Consigliere Delia Righi e del nuovo direttivo APPACuVI si configura come un promettente inizio, capace di coniugare la valorizzazione del patrimonio culturale e musicale con l'impegno sociale verso il territorio. La sinergia con la parrocchia di San Siro e la partecipazione sentita della comunità testimoniano la vitalità e lo spirito di collaborazione che animano l'associazione. Un plauso ai musicisti, a Don Claudio Monti e a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa significativa iniziativa.