Con gli Artisti dei Laghi per non dimenticare due grandi culture vittime della guerra
In Russia e Ucraina dal Medioevo all'800. La conferenza del prof Spiriti con concerto della violinista Sofia Semenina a San Fedele Intelvi il 1° giugno 2025
Il 1° giugno si è tenuto il significativo evento organizzato da APPACuVI mirato a celebrare la ricca storia artistica che lega gli Artisti dei Laghi alla Russia e all'Ucraina.
La manifestazione, svoltasi nella gremita sala assembleare della Comunità Montana Lario Intelvese a San Fedele e patrocinata dal Comune di Centro Valle Intelvi, ha offerto una panoramica di storia dell'arte intelvese inconsueta, culminando in un'apprezzata performance musicale.
L'evento è stato aperto dai saluti del Presidente APPACuVI Marco Ausenda e da un intervento del sindaco Mario Pozzi.
In seguito è stata data la parola al Professor Andrea Spiriti che ha dato il via alla conferenza incentrata sugli "Artisti dei Laghi", in particolare quelli originari della Valle Intelvi, e sul loro impatto culturale in Russia e in Ucraina.
Il Professor Spiriti ha illustrato un percorso storico di otto secoli, evidenziando come gli artisti della nostra zona abbiano contribuito in modo significativo allo sviluppo artistico e architettonico di questi territori. Ha descritto la loro presenza fin dal XII secolo nel Gran Principato di Kiev, dove collaborarono alla costruzione della cattedrale di Santa Sofia. Il Rinascimento segnò una seconda tappa fondamentale, con figure come i Solari di Verna e i Novi di Lanzo che diedero un contributo decisivo alla ricostruzione del Cremlino di Mosca, gettando le basi per l'impero zarista. Infine, il XVIII secolo vide una presenza massiccia e predominante degli Artisti dei Laghi nell'invenzione settecentesca della capitale russa San Pietroburgo, un lavoro che si è protratto per un secolo, concludendosi con l'attività degli Scotti di Laino nel XIX secolo. Questa disamina ha offerto uno spaccato vitale per comprendere non solo l'arte, ma anche la storia di queste nazioni.
Al termine della conferenza, la violinista Sofia Semenina ha allietato il pubblico con un concerto con il seguente programma di sala:
- N. Paganini: Capriccio n. 23
- S. S. Rachmaninov: Vocalise op. 34 n. 14
- D. D. Shostakovich: Valzer dalla Jazz Suite n. 2
- D. D. Shostakovich: Romanza dalla colonna sonora dal film «Ovod» (Tafano) op. 97a
- M. I. Glinka: «Ya pomnyu chudnoye mgnoven'ye» (Ricordo un momento meraviglioso)
- N. A. Rimskij-Korsakov: Aria «La zarevna Lebed'» dall'opera "La fiaba dello zar Saltan"
Canzoni popolari russe:
- Danza «Kalinka»
- «Valenki» (Stivali di feltro)
- «Vdol' po piterskoy» (Lungo la via di Pietroburgo)
- «Vo pole beresa stoyala» (C'era una betulla nel campo)
Canzoni sovietiche sulla Seconda Guerra Mondiale:
- «Katyusha»
- «Smuglijanka»
Il concerto si è concluso con un omaggio che Sofia Semenina ha voluto fare all'Italia e alle nostre tradizioni, un brano a lei caro: "La Montanara", canto popolare molto conosciuto e che è stato intonato anche dal pubblico.
Per la prima volta, APPACuVI ha sperimentato la propria sponsorizzazione sui social media per lanciare l'evento, mossa che ha contribuito a portare un'affluenza notevole di pubblico, testimoniando il grande interesse suscitato dalla tematica. Tuttavia, la scelta di affrontare un argomento così delicato in un periodo di conflitto ha generato anche un dibattito acceso sui social, con commenti che riflettevano le diverse posizioni pro-Russia o pro-Ucraina.
Nonostante le polemiche, l'intento di APPACuVI era chiaro: andare oltre le attuali divisioni e raccontare le due culture attraverso la loro ricca storia artistica comune, creata anche dal contributo dei nostri artisti.
Questa intenzione è stata ben espressa anche dall'articolo pubblicato su La Provincia di sabato 31 maggio (nella pagina seguente).
In chiusura, è stato offerto ai presenti un aperitivo.
L'intero evento è stato molto apprezzato dal pubblico, a dimostrazione che, come ha dichiarato il nostro presidente emerito Ernesto Palmieri, "le loro opere furono e sono elemento di unione fra i due popoli e tali rimarranno al di là del tragico momento storico che oggi li divide. Patrimonio storico e di cultura comune prezioso per ritrovarsi e per riedificare la l'auspicata pace".
Tramite il nostro profilo You Tube d'ora in poi cercheremo di diffondere il più possibile le nostre conferenze, i nostri concerti e quant'altro valga la pena divulgare e si trovi su file troppo pesanti per stare sulle nostre pagine Facebook e Instagram.
Come primo contenuto potrete già trovare il video completo della conferenza del Prof. Andrea Spiriti sugli Artisti dei Laghi in Russia e Ucraina dal Medioevo all'Ottocento e del concerto di musiche russe della violinista Sofia Semenina.
Trovate il video al seguente link: www.youtube.com/@APPACuVI