"Lanzo d'Intelvi: processi di cambiamento nel paese, analisi dei luoghi abbandonati e prospettive per il futuro"

14.07.2022

Il 13 luglio, al Museo d'Arte Sacra di Scaria, Lorenzo Iannotti ha esposto la sua tesi di laurea: "LANZO D'INTELVI: PROCESSI DI CAMBIAMENTO NEL PAESE, ANALISI DEI LUOGHI ABBANDONATI E PROSPETTIVE PER IL FUTURO". Con una presentazione e un'esposizione coinvolgente, vivacizzata da immagini significative e frammenti di video storici dell'Istituto Luce, legati all'età d'oro di Lanzo e Scaria, ha "catturato" l'interesse dei presenti e coinvolto il pubblico che si è reso partecipe con i propri ricordi in un piacevole dialogo fra generazioni. Comparando foto d'epoca e immagini attuali ha efficacemente dimostrato il grado di degrado e abbandono di molti edifici storici con "la speranza di rivederli in futuro sotto una nuova luce". 

Così scrive Lorenzo nell'introduzione alla sua tesi: "L'interesse della presente tesi è quello di poter descrivere in modo giovane e nuovo un paese che ha dato in passato un lustro alla Val d'Intelvi e che ancora oggi, a distanza di secoli, regala ad abitanti e turisti panorami struggenti e spazi verdi unici nel suo genere...L'interesse sarà principalmente volto sul processo che va dallo splendore al lento declino di queste località montane, cercando di capire cosa rimane ancora oggi e i possibili punti su cui necessiterebbe un maggiore intervento.Ci sono edifici di prestigio, ville e luoghi sacri splendidi, che spesso non vengono valorizzati a sufficienza: molte nuove generazioni non conoscono l'origine e la storia di questi luoghi, e ciò motiva questa ricerca, che si pone di avere quindi un duplice interesse:

- Poter fornire ai più giovani una storia del paese flessibile e moderna, riducendo notevolmente la parte teorica e dedicando lo studio a tematiche più attuali come turismo, luoghi abbandonati e attività commerciali che ricoprono così uno spazio interessante e muovono possibili giovani ad intervenire.

- Alle generazioni che invece questa storia l'hanno vissuta in prima persona, vi è l'interesse di riuscire a fornire un sintetico resoconto storico, scorrevole e graduale ed un'analisi dei luoghi in disuso, presentando i ricordi di un'epoca passata e smuovendo un interesse per un futuro comune."