“Alchimie di colori”, l’arte della scagliola

Ieri sera, 19 agosto, presso il museo d'Arte Sacra di Scaria, la scagliolista Graziella Battista, autrice della Tesi di Laurea "Catalogo sistematico dei paliotti in scagliola in Valle Intelvi", ha descritto la diffusione di una tecnica di origini remote che ha creato un materiale nuovo, capace di sostituirsi al marmo e ad altre pietre. Tra i principali artefici della scagliola in Valle Intelvi annoveriamo i Solari, i Molciani e i Rapa. La rilevante attività di queste famiglie di Magistri ha favorito lo sviluppo di uno stilema che ha dato origine ad una vera e propria scuola intelvese.L'artista ha inoltre delineato le diverse fasi di lavorazione della scagliola: dai materiali utilizzati, all'esecuzione del disegno mediante intarsio, alla decorazione sino alla lucidatura.Molto apprezzato dal numeroso pubblico l'intervento dell'artista, che ci ha condotto attraverso il fascino e la bellezza di un'antica tradizione artigiana.Nelle immagini sono stati scelti particolari di fiori, frutti e uccellini presenti nei paliotti in scagliola della Valle Intelvi (foto di Simona Castelli).