Convegno "Manierismo in Valle Intelvi" - gli Artisti dei Laghi fra cinque e seicento

Il Manierismo a San Fedele: due giorni di convegno in Valle Intelvi. L'evento apre la serie di iniziative organizzate dall'Associazione APPACuVI per i 50 anni di attività sul territorio. Il 24 e il 25 giugno si svolgerà, presso la sede della Comunità Montana Lario Intelvese, Centro Valle Intelvi, località San Fedele, il convegno "Manierismo in Valle Intelvi. Gli Artisti dei Laghi fra Cinque e Seicento", a cura del prof. Andrea Spiriti, dell'Università degli Studi dell'Insubria. L'evento, che vede il coinvolgimento di specialisti provenienti da varie realtà italiane, è dedicato ad approfondire l'attività degli artisti originari dell'area dei laghi lombardo - ticinesi fra il pieno Cinquecento e il primo Seicento. In questa fase, in particolare, i maestri originari della Valle Intelvi sono protagonisti di un pronto aggiornamento e una precisa rielaborazione dei grandi modelli manieristici derivati dalla riflessione sui paradigmi rinascimentali. Anzitutto, è evidente il michelangiolismo pittorico e scultoreo che accomuna Pellegrino Tibaldi ai Della Porta, i Leoni ai Pozzo, i Prestinari ai Novi, Retti e Frisoni. In parallelo, lo stucco diventa il cavallo di battaglia di grandi ditte (dagli Spazzi ai Carloni di Scaria e di Rovio, dai Casella ai Colomba). Infine, c'è la grande lezione architettonica, dal Vannone a Genova fino ai Fontana e al Maderno a Roma. Quindi una grande stagione, in Valle come nell'area lacuale, nelle città italiane come in quelle europee dove i lacuali operano. Una particolare occasione di riflessione è la riscoperta di affreschi tibaldiani in San Vincenzo di Claino, ai quali verrà dedicata la mattina del 25 giugno con una visita alla chiesa. L'iniziativa è patrocinata dall'Università degli Studi dell'Insubria, dal CRiSAC (Centro di ricerca di ateneo sulla Storia dell'arte contemporanea), Comunità Montana Lario Intelvese e Comune di Centro Valle Intelvi.